Nell’Impero Inca, il detox e la dieta dimagrante con l’argilla venivano ampiamente utilizzati nell’alimentazione.
I papiri egiziani rivelano che i medici dei faraoni utilizzavano la terra argillosa ricca di ossidi di ferro per curare le loro malattie, gli indiani americani utilizzavano l’argilla sia nell’alimentazione che in altri modi e così via.
Ma cos’è l’argilla – “questo miracoloso fango”?
L’argilla è una miscela di alumosilicati (sale naturale degli acidi silicici, in cui una parte degli ioni di silicio è sostituita da quelli di alluminio) che contiene silicio, alluminio, manganese, titanio, potassio, calcio e sodio. È anche ricca di sostanze attive dal punto di vista biologico, sali minerali e microelementi (magnesio, bario, berillio, ferro, gallio, rame, cobalto, molibdeno), che influenzano direttamente il sistema endocrino umano.
Il rame contenuto nell’argilla stimola la secrezione di enzimi dal fegato, di ormoni dall’ipofisi e dal pancreas e contribuisce allo scambio corretto di albumine, grassi, carboidrati e vitamine. Nella natura ci sono diversi tipi di argilla: bianca, verde, rossa, gialla.
L’argilla bianca o caolino consiste principalmente di silicato di alluminio con l’aggiunta di silicato di magnesio e calcio. La presenza di magnesio, ferro e calcio consente l’uso del caolino nei casi di esaurimento e demineralizzazione dell’organismo, anemia, affezioni di natura oncologica.
L’argilla verde contiene silicio (49 per cento), alluminio (5,6 per cento), ossido di ferro (4,4 per cento), magnesio (4,2 per cento), ossidi alcalini di ferro (3 per cento), acqua (7,4 per cento). Grazie al suo alto contenuto di silicio, l’argilla verde viene utilizzata nel trattamento di malattie che si verificano con l’invecchiamento, l’aterosclerosi, la tubercolosi, ma anche nella prevenzione dei segni dell’invecchiamento dell’organismo. L’argilla rossa è di grande aiuto nelle malattie delle articolazioni.
In cosa consiste la dieta dimagrante con l’argilla
Tornando ai vecchi papiri, sono state trovate ricette per il trattamento di varie infiammazioni esterne o interne, infezioni, ascessi, disturbi intestinali, persino sifilide con l’aiuto dell’argilla. L’argilla era molto apprezzata da Dioscoride, Plinio il Vecchio, Avicenna.
Anche Ippocrate scriveva che l’argilla e il fango marino eliminano dal corpo tutto ciò che è dannoso e negativo, mentre i processi infiammatori nei tessuti passano nell’argilla insieme all’odore sgradevole.
Alcuni nutrizionisti considerano le celebrità fan di questo metodo, perché fornisce all’organismo una sorta di “pulizia” da tutte le impurità.
Ma di che metodo si tratta? Uno interessante per la perdita di peso. E il principale elemento, il pezzo forte, è rappresentato dall’argilla. Che viene miscelata con acqua, è ricca di manganese – associato all’eliminazione di metalli pesanti e tossine dall’organismo. L’argilla rossa, nota come bentonite (composta principalmente da depositi di cenere vulcanica), è preferita per il consumo, poiché pulisce il fegato, il colon e aumenta il sistema immunitario.
Metodo di Detossificazione con l’Argilla
Una delle metodologie menzionate nei testimoni riguardanti i benefici dell’argilla consiste nel disciogliere l’argilla in un bicchiere d’acqua (3-5 grammi di argilla), mescolare bene e lasciar riposare per almeno 4-5 ore in modo che l’argilla si separi dall’acqua. Quindi, si beve solo l’acqua a stomaco vuoto. Si raccomanda di bere ogni giorno per 21 giorni, seguito da una pausa di 7 giorni. Si consiglia di consultare un medico prima di iniziare questa metodologia di disintossicazione.
La maggior parte dei testimoni riguardanti questa metodologia sostiene che soprattutto il grasso addominale viene “sciolto”. Altri considerano che l’azione sia a livello generale.
Coloro che applicano la medicina alternativa considerano l’argilla particolarmente benefica come trattamento terapeutico per una varietà di preoccupazioni legate alla salute. Ad esempio, il medico e ricercatore bulgaro Ivan Iotov ha dedicato molto tempo alla ricerca dell’argilla blu e ha stabilito che ha lo stesso campo di vibrazione delle cellule sane ed è in grado di equilibrare il biocampo indebolito dell’uomo.
Ci sono Controindicazioni nella Detossificazione con l’Argilla
La cura con l’argilla è controindicata in tutte le forme di insufficienza: insufficienza cardiaca grave, insufficienza renale, insufficienza epatica grave, in malattie con grave affezione intestinale (ad esempio il cancro del colon), in caso di stipsi, in malattie dell’orecchio, in infezioni interne, in infezioni gravi, in appendicite, pancreatite, disfunzioni biliari, occlusione intestinale, peritonite.
L’argilla causa stitichezza, quindi non è consigliabile per le persone predisposte alla stitichezza. Ci sono restrizioni durante il trattamento con l’argilla: non bere alcolici, non fumare, non bere caffè, non consumare stimolanti. L’inizio di una cura di disintossicazione con l’argilla implica automaticamente una dieta.
Naturalmente non è una restrizione severa, ma è necessario anche seguire una dieta alimentare. Kendra Kattelmann, nutrizionista e professore presso la South Dakota State University, afferma che l’abitudine di consumare argilla non è realmente utile e che l’organismo ha già le sue vie biochimiche per eliminare le tossine.
